Aldo Palazzeschi

Spazzatura (1915)

Scritto su rivista
Titolo: Spazzatura
Autore: Aldo Palazzeschi
Anno: 1915
Tipo pubblicazione: Scritto su rivista
Rivista: «Lacerba», Firenze
Rivista: III, 10, 7 marzo 1915, p. 80
Responsabile voce: Manuela Ferraro, Simone Magherini
Pubblicato online: 22/10/2025
Versione: V. 1
Ultimo aggiornamento: 23/10/2025
DOI: 10.35948/DILEF/bibliopala/BibPala_rec_595
Copyright e licenza d'uso: Centro Studi "Aldo Palazzeschi" - https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/
Validazione scheda: a cura del Comitato scientifico della collana "Carte d'Autore"
Cita come: BibPala_rec_595, DOI: 10.35948/DILEF/Bibliopala/DB/db0, in Bibiliografia Informatizzata degli scritti di Aldo Palazzeschi, 2025, a cura di Manuela Ferraro e Simone Magherini, eISBN: 978-886032-807-6.

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DOI: 10.35948/DILEF/bibliopala/BibPala_rec_595
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Validazione scheda: a cura del Comitato scientifico della collana "Carte d'Autore"

Contiene

«La musica che mi piace di più è quella che si suona nei circhi equestri...»

«Ora io prenderò il tranvai, andrò al caffè, domanderò penna carta e calamaio e scriverò: t’amo.»

«Per avere il diritto di disprezzarlo, il passato, bisogna prima conoscerlo...»

«Mi diceva una signorina lungo l’Africo...»

La scomparsa della donna

«Incomincio a sentir bisogno di amori…»

Vedi Tutte le edizioni

«Preparare un brodo nell’ora del funerale.»

«Cuore! Piccola e dolce parola! Quante volte tu fosti nominata e scritta!...»

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Le cose serie

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«Quando mi si annunzia la morte...»

I veri soldati

«La musica che mi piace di più è quella che si suona nei circhi equestri...»
«Ora io prenderò il tranvai, andrò al caffè, domanderò penna carta e calamaio e scriverò: t’amo.»
«Per avere il diritto di disprezzarlo, il passato, bisogna prima conoscerlo...»
«Mi diceva una signorina lungo l’Africo...»
La scomparsa della donna
«Incomincio a sentir bisogno di amori…»
«Preparare un brodo nell’ora del funerale.»
«Cuore! Piccola e dolce parola! Quante volte tu fosti nominata e scritta!...»
Le cose serie
«Quando mi si annunzia la morte...»
I veri soldati

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