Spazzatura

Aldo Palazzeschi (1915)
- Scritto su rivista -
Titolo: Spazzatura
Autore: Aldo Palazzeschi
Anno: 1915
Tipo pubblicazione: Scritto su rivista
Rivista: «Lacerba», Firenze
Rivista: III, 2, 10 gennaio 1915, pp. 15-16
Redattore: Manuela Ferraro, Simone Magherini
Pubblicato online: 22/10/2025
Versione: V. 1
Ultimo aggiornamento: 23/10/2025
DOI: 10.35948/DILEF/bibliopala/BibPala_rec_587
Copyright e licenza d'uso: Centro Studi "Aldo Palazzeschi" - https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/
Validazione scheda: a cura del Comitato scientifico della collana "Carte d'Autore"
Cita come: BibPala_rec_587, DOI: 10.35948/DILEF/Bibliopala/DB/db0, in Bibiliografia Informatizzata degli scritti di Aldo Palazzeschi, 2025, a cura di Manuela Ferraro e Simone Magherini, eISBN: 978-886032-807-6.
Ultimo aggiornamento: 23/10/2025
DOI: 10.35948/DILEF/bibliopala/BibPala_rec_587
Copyright e licenza d'uso: Centro Studi "Aldo Palazzeschi" - https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/
Validazione scheda: a cura del Comitato scientifico della collana "Carte d'Autore"

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«Il titolo di questa rubrica veramente non è dei più appetitosi e lusinghieri,...»

«Passando di via dell’oche ò incontrato il Signor Pulcini...»

«Vi sono libri che non portano nessuna dedica...»

«È un pezzo che non sento parlare di palle «dum dum»...»

«Ritorniamo a Luciano Folgore....»

«Mi sembra che l’amore sia un po’ come lo specchio: tu guardi lui, ma vedi te.»

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«A proposito di conclusioni. Caro De Robertis,...»

«Sì, ritornar tu devi alla tua Zara...»

«Infine... infine, dicono tutti, i nostri figli muoiono per la libertà...»

«Il titolo di questa rubrica veramente non è dei più appetitosi e lusinghieri,...»
«Passando di via dell’oche ò incontrato il Signor Pulcini...»
«Vi sono libri che non portano nessuna dedica...»
«È un pezzo che non sento parlare di palle «dum dum»...»
«Ritorniamo a Luciano Folgore....»
«Mi sembra che l’amore sia un po’ come lo specchio: tu guardi lui, ma vedi te.»
«A proposito di conclusioni. Caro De Robertis,...»
«Sì, ritornar tu devi alla tua Zara...»
«Infine... infine, dicono tutti, i nostri figli muoiono per la libertà...»

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